Zap "Demo 2004"- Paolo Pirola Questo Zap è un personaggio veramente
particolare, tanto geniale quanto scontato, tanto pacchiano quanto
avanguardistico, ma senza ombra di dubbio intrigante e curioso. Credo
che questa mia conclusione sia l'obiettivo primario del buon Zap,
che ci propone un vero e proprio minestrone di idee ed influenze tra
le più disparate, in cui gli ingredienti sembrano essere un
bel pò di alternative, gothic, elettronica, progressive rock
e metal estremo. Musicalmente parlando, parto con il sottolineare
che il prodotto è il risultato di un lavoro casalingo, notturno,
fatto di lunghe notti insonni di fronte ad un pc e volontariamente
mantenuto artigianale per mettere in evidenza le doti compositive
e prettamente artistiche a discapito di quelle tecniche e di produzione. Il demo si conclude con una versione
live di "Physically and Mentally Plagued", in cui troviamo
una band in buono spolvero, dal deciso impatto live e tutto sommato
precisa e convinta; proprio a riguardo del lato tecnico, voglio spendere
due parole sul chitarrista che accompagna Zap nella maggior parte
dei brani, tale Wildboar: un mostro di tecnica ed un vero funambolo
della sei corde che potrebbe mettere in mostra l'album anche per gli
appassionati di virtuosismi. |